Descrizione
«Alcune frasi, alcune parole tratte da un’intervista telefonica descrivono il lavoro di Taini: sono fuori di testa, sono matto… incaponirsi… non tanto la carriera ma arte come nutrimento. Mi appaga e mi fa sentire fortunato. Una necessità… dei mandala, gesti semplici ripetuti. Necessità di astrarsi. Superfici, trame, superfici in cui perdersi, finestre su altri mondi… sono quadri in senso tradizionale. La pittura non si spiega ma si dispiega. Ricerca della perfezione… della pulizia… ci sono errori però non errori, anomalie… lo zig zag è uno stupore, un decoro che esiste da sempre, ritmo regolare per trasformare la base, un motivo per aggiungere complessità a una semplicità, universale.»
Piero Chiariello, curatore della mostra Wallpapers for your phone #10 di Lorenzo Taini.