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…Cose in comune – Mostra collettiva

Cose in comune Mazzacana Gallery

Le porte di Mazzacana Gallery si riaprono per ospitare la mostra “…Cose in comune“, a cura di Lisangela Perigozzo.

A partire da sabato 8 ottobre 2022, in concomitanza con la diciottesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani), la galleria torna con piacere a ospitare un evento in presenza ed espone nella collettiva “…Cose in comune” i lavori di sei artisti: Vittorio Asteriti, Manuela Bedeschi, Tiziano Bellomi, Piero Chiariello, Marco Ferri e Dino Izzo.

Tra gli artisti in mostra, legati da un trait d’union alla visione espositiva della galleria, si nota la prima volta di Vittorio Asteriti a Mazzacana Gallery, mentre gli altri sono stati protagonisti di rassegne personali ospitate in passato.

La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 18:00, con ingresso libero e gratuito, fino alla data di conclusione della rassegna, fissata per il 5 novembre 2022.

Inaugurazione: sabato 8 ottobre 2022, dalle ore 15:30 (rinfresco alle ore 19:30) alle 23:00.

Evento in occasione della diciottesima Giornata del Contemporaneo AMACI.

Per maggiori informazioni: mazzacanagallery@gmail.com.


In occasione della diciottesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, Mazzacana Gallery presenta …Cose in comune, una mostra dedicata alla valorizzazione dei tratti che accomunano la ricerca degli artisti presenti, in termini di visione estetica e di processo creativo. Gli autori condividono l’utilizzo preminente dell’elemento cromatico su quello figurativo, disposto in sezioni ben definite. Talvolta la stesura del colore si riduce a linea, come nei lavori di Vittorio Asteriti, densi fondali variopinti in cui i tratti dei markers colmano l’intera superficie cartacea. Similmente, Dino Izzo riveste il supporto con fitti segni grafici monocromi distribuiti per fasce di intensità tonale variabile, dove la parola si incarna nel colore.

Nelle opere di Tiziano Bellomi il gesto pittorico è sintetizzato in pennellate uniformi di orientamento verticale, tracce cromatiche di paesaggi esistenti ricavate dalla destrutturazione dell’immagine digitale nelle sue unità minime (pixels). L’impiego delle nuove tecnologie di elaborazione grafica contraddistingue l’indagine artistica di Piero Chiariello, che parte dalla fotografia (digitale) per creare nuovi scenari visivi in cui la rappresentazione del dato reale si sfalda allo stesso modo della percezione dello stesso.

L’astrazione del colore raggiunge la sua massima espressione nelle raffinate composizioni di Manuela Bedeschi, che tramite l’accostamento deciso per color blocks dà consistenza ai sottili fogli di velina, mentre la solida e materica applicazione dei pigmenti in determinate porzioni dello spazio pittorico eleva le creazioni di Marco Ferri a linguaggio simbolico.

Lisangela Perigozzo, curatrice della mostra.


Biografie degli artisti

Vittorio Asteriti (Crotone, 1984) vive e lavora a Roma. Diplomato presso l’Istituto professionale per la Grafica e la Pubblicità di Crotone, successivamente ha frequentato il Dipartimento Arti, Musica e Spettacolo dell’Università della Calabria. L’artista ha partecipato a diverse mostre collettive in Italia e all’estero, inoltre ha presentato una mostra personale al MACK (Museo d’Arte Contemporanea di Crotone) nel 2016. Dal 2019, cinquanta sue opere fanno parte della collezione privata del Four Seasons Hotel di Londra.

Manuela Bedeschi vive e lavora tra Verona e Bagnolo di Lonigo (Vicenza). Ha conseguito il diploma in Scultura e Pittura all’Accademia di Belle Arti “G.B. Cignaroli” di Verona. In seguito, ha frequentato il corso di Arte Concettuale all’Accademia Estiva di Salisburgo – con Roman Opalka e Gunter Ueker – e quello di Grafica Sperimentale presso il Centro Internazionale della Grafica di Venezia. Bedeschi opera da lungo tempo nel campo della scultura e della pittura: ha esposto in mostre nazionali e internazionali prediligendo sempre più le installazioni e gli interventi “site specific”.

Tiziano Bellomi (Verona, 1960) vive e lavora a Verona. Ha conseguito il diploma al Liceo Artistico Statale di Verona, alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia e, in Discipline Pittoriche, all’Accademia di Belle Arti “G. B. Cignaroli” di Verona. Bellomi utilizza pittura, disegno, fotografia, video, incisione, scultura e installazioni per la sua ricerca artistica. Ha preso parte a esposizioni personali e collettive in musei e gallerie in Italia e all’estero.

Piero Chiariello nasce nel 1972 a Torre del Greco (NA) dove tuttora vive e lavora. Dopo aver studiato Architettura alla “Federico II”, la sua ricerca artistica si è articolata tra pittura, fotografia, musica, video, scultura e installazioni. Ha esposto i suoi lavori in diverse occasioni nazionali e internazionali tra cui mostre al MAXXI e al MACRO di Roma, alla 54° Biennale di Venezia, al progetto internazionale di arte digitale SPAMM e a tre edizioni della Biennale delle arti digitali, in Brasile.

Marco Ferri nasce nel 1968 a Tarquinia dove vive e lavora.

Dino Izzo (Napoli, 1948) vive e lavora a Napoli. Affascinato dai segni e dalla materialità della scrittura, ha sempre riflettuto, con diverse modalità e tecniche, sulla “insufficienza espressiva della parola e l’usura dell’immagine”. Le sue opere derivano dall’interpretazione di segni tracciati velocemente con la grafite e dai titoli attribuiti, i quali diventano come un grande archivio letterario dell’arte. Ha esposto dal 1975 in Italia e dal 1988 anche in città estere tra cui Copenaghen, Göteborg, Berna, Zurigo, Chicago, Tokyo e Los Angeles.

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Giulio Zanet – Wallpapers for your phone #8

Wallpapers for your phone 8 - Giulio Zanet

Mazzacana Gallery presenta le dieci opere d’arte digitale realizzate da Giulio Zanet per la mostra Wallpapers for your phone #8, a cura di Piero Chiariello. I lavori dell’artista saranno in download gratuito a partire delle ore 18:30 di sabato 4 dicembre 2021 e diventeranno a pagamento una volta raggiunto il limite delle 500 copie oppure al termine della rassegna, martedì 4 gennaio 2022.

I colori hanno un grande potere. Sono evocativi. Confortano. Trasmettono. Zanet con i suoi dipinti cerca il modo di amplificare la loro facoltà di comunicare positività, allegria. Studia un sistema per distillare l’armonia dal caos, per trovare un senso, un equilibrio, un’efficacia compositiva, pur non avendo la certezza di raggiungerla pienamente. Il suo rapporto con la pittura è veramente intimo, la sua pratica artistica è un modo per stare al mondo, un continuo tentativo di capirlo.

Piero Chiariello, curatore della mostra.
Giulio Zanet, Blue
Giulio Zanet, Blue, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery
Giulio Zanet, Fuchsia
Giulio Zanet, Fuchsia, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery
Giulio Zanet, Orange
Giulio Zanet, Orange, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery
Giulio Zanet, Pink
Giulio Zanet, Pink, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery
Giulio Zanet, Untitled 1
Giulio Zanet, Untitled 1, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery
Giulio Zanet, Untitled 2
Giulio Zanet, Untitled 2, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery
Giulio Zanet, Untitled 3
Giulio Zanet, Untitled 3, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery
Giulio Zanet, Untitled 4
Giulio Zanet, Untitled 4, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery
Giulio Zanet, Untitled 5
Giulio Zanet, Untitled 5, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery
Giulio Zanet, Yellow
Giulio Zanet, Yellow, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery

Giulio Zanet (Colleretto Castelnuovo, TO, 1984) vive e lavora tra Milano e Correggio. Si laurea all’Accademia di Brera nel 2006. Da allora il suo lavoro è stato esposto in svariate gallerie e spazi pubblici in Italia e all’estero, tra cui ricordiamo l’Istitut Francais-Palazzo Delle Stelline (Milano), la Pinacoteca Civica di Como, la Galleria V9 (Varsavia), il Riso-Museo D’arte Contemporanea Della Sicilia (Palermo), Fonderia Artistica Battaglia (Milano). Partecipa a diverse residenze (Finlandia, Germania, Spagna) e nel 2012 è finalista al Premio Lissone e nel 2017 al Premio Cairo.

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Simone Bubbico – Wallpapers for your phone #7

Simone Bubbico - Wallpapers for your phone 7

Mazzacana Gallery presenta le dieci opere d’arte digitale realizzate da Simone Bubbico per la mostra Wallpapers for your phone #7, a cura di Federica Lavarini. I lavori dell’artista verranno esposti sugli schermi di alcuni smartphone installati in galleria, inoltre le opere saranno in download gratuito a partire delle ore 18:30 di sabato 23 ottobre 2021 e diventeranno a pagamento una volta raggiunto il limite delle 500 copie oppure al termine della rassegna, martedì 23 novembre 2021.

Simone Bubbico accosta la ricerca sul dualismo luce-ombra, uomo-natura, alla tecnologia: crescono sottili fiori di campo nella Venere di Milo, emblema della cultura classica, così come negli studi per modelli scultorei, custodi di una bellezza ideale. Ma è la natura, nella sua manifestazione più ostile, a richiamare da tempo la nostra attenzione. Ora è tra noi per riprendersi i suoi spazi. Eppure, nella serie In bloom, manifesta ancora gentilezza: è elegante, capace di indurre una sottile riflessione; è luce, ma anche buio e, in un gioco di fantastiche illusioni, riporta ai sogni sopravvissuti alla distruzione.

Federica Lavarini, curatrice della mostra.
Simone Bubbico, In bloom 01
Simone Bubbico, In bloom 01, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery
Simone Bubbico, In bloom 02
Simone Bubbico, In bloom 02, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery
Simone Bubbico, In bloom 03
Simone Bubbico, In bloom 03, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery
Simone Bubbico, In bloom 04
Simone Bubbico, In bloom 04, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery
Simone Bubbico, In bloom 05
Simone Bubbico, In bloom 05, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery
Simone Bubbico, In bloom 06
Simone Bubbico, In bloom 06, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery
Simone Bubbico, In bloom 07
Simone Bubbico, In bloom 07, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery
Simone Bubbico, In bloom 08
Simone Bubbico, In bloom 08, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery
Simone Bubbico, In bloom 09
Simone Bubbico, In bloom 09, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery
Simone Bubbico, In bloom 10
Simone Bubbico, In bloom 10, 2021, Immagine digitale (.jpg), 1080 x 1920 px, Mazzacana Gallery

Simone Bubbico (1984) è nato a Torino dove si laurea in Decorazione all’Accademia Albertina di Belle Arti. Nel 2013 la prima e doppia personale in un museo pubblico al PAN di Napoli. Nel 2016 vince il primo premio Arte Laguna Prize, sezione scultura e, nel 2018, è finalista al Canova Prize a New York. Ha esposto a Berlino, Roma e in numerose rassegne del nostro Paese.